Revisione riforma dei tribunali, ad Ariano nasce il comitato

di , Mercoledì, 25 Novembre 2015

Dalla segreteria del PSI riceviamo e pubblichiamo:

 

Con DDL 1640 (Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, con riordino della geografia delle corti d'appello) il Senato della Repubblica ha fatto carico al Governo di eseguire una ricognizione finalizzata a “riorganizzare sul territorio la distribuzione degli uffici giudiziari”.

Il primo atto del Governo è consistito nella istituzione di una commissione incaricata di un approfondimento e di una verifica dell’accaduto al fine di proporre una ridefinizione degli ambiti territoriali secondo criteri che tengano conto “dell’estensione del territorio anche in funzione delle infrastrutture esistenti, del carico di lavoro, della economicità e del numero degli abitanti!”.

Nella convinzione che questa possa essere l’occasione per la revisione della sciagurata decisione di chiudere il Tribunale di Ariano Irpino, si è costituito un comitato con la partecipazione di associazioni, partiti, singoli cittadini e rappresentanti della Civica Amministrazione.

Il comitato si pone l’obbiettivo di aggregare un vasto campo di forze che al di fuori di ogni schieramento politico, coinvolgendo i partiti, le associazioni di categoria, l’associazionismo democratico, le Istituzioni, a partire dal comune e dalla provincia, con l’obiettivo di:

coinvolgere nel progetto comuni non appartenenti all’originario comprensorio del tribunale di Ariano in modo da allargare l’ambito di competenza e la sua dimensione demografica;

raccogliere dati ed informazioni da fornire alla commissione ministeriale al fine di consentirle una valutazione più attenta dei parametri posti a base della loro valutazione;

garantire il sostegno di opinione necessario a supportare in Parlamento le argomentazioni a favore della revisione di una riforma che poco ha di epocale a partire dal contenimento della spesa.

Il comitato svolgerà subito i primi passi per coinvolgere le Istituzioni e promuoverà incontri con l’intento di coinvolgere nella propria azione il più ampio arco di forze possibile.



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