Petizione Popolare contro la chiusura dei Tribunali: domani la consegna delle firme al Senato

di , Lunedì, 21 Gennaio 2013

 

I Comuni capofila che hanno lavorato per la sottoscrizione della proposta di legge di iniziativa popolare “Riforma della geografia giudiziaria” contro la chiusura dei Tribunali minori, si ritroveranno domani, martedì 22 gennaio alle ore 12,00, a Roma, davanti al Senato della Repubblica per  consegnare la Petizione Popolare. Il Comune di Montepulciano, che ha promosso l'iniziativa a carattere nazionale, sta coordinando anche le operazioni per l'atto di consegna delle firme. Il Comune di Ariano Irpino sarà presente con un suo delegato nella persona del Consigliere Angelo Puopolo.

Ampiamente raggiunto l'obiettivo della 50mila firme nell'ambito delle 31 Città d'Italia e relative circoscrizioni interessate dalla soppressione dei Tribunali cosiddetti minori. Nella circoscrizione del Tribunale di Ariano Irpino raccolte quasi tremila sottoscrizioni, 2100 solo ad Ariano Irpino. Tra i comuni più attivi Sturno che ha raccolto circa 500 firme e poi Carife, Fontanarosa, Montecalvo, Melito Irpino, Greci, Zungoli.

“Quello raggiunto è un obiettivo importante- afferma il Sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero-  che indica con chiarezza l'impegno profuso sul territorio dal nostro Comune e da tutti gli altri interessati al provvedimento di soppressione dei Tribunali, in difesa dei propri presidi di giustizia e quindi per tentare di scongiurare questi tagli assolutamente irrazionali. Restiamo fiduciosi rispetto al fatto che le 50mila firme raccolte possano avere un loro peso”.  

Nel corso della petizione numerosi gli appelli alla cittadinanza da parte del Sindaco e dell'Amministrazione comunale di Ariano a partecipare e diverse le iniziative per incentivare la sottoscrizione con punti di raccolta in piazza e durante il mercato settimanale. Fu sempre il primo Cittadino, Antonio Mainiero, nel corso di un Consiglio comunale a proporre all'assise l'adesione all'iniziativa, trovando pieno consenso da parte di tutte le forze politiche in seno al Civico Consesso. 

Obiettivo della petizione promuovere la proposta di legge di iniziativa popolare sulla riforma della geografia giudiziaria per evitare la chiusura dei Tribunali minori prevista con l'approvazione  da parte del Governo del Decreto Legislativo del 7 settembre 2012, n° 156, “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero” e ne dispone la chiusura entro un anno dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale. 

Il provvedimento, secondo il Comitato promotore, è una misura illogica in quanto non attribuisce maggiore efficienza della giustizia, anzi, ingolfa i Tribunali già sovraccarichi di lavoro, e tanto meno consente di effettuare risparmi economici, sia per necessità di dotarsi di nuovi spazi, sia scaricando i costi indotti alla cittadinanza. La proposta di legge di iniziativa popolare, ridisegnando la geografia giudiziaria, “salverebbe” in nome dell'efficienza alcuni tribunali.

 

 



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