Il Tricolle ha finalmente la “sua” Protezione Civile: l’AIOS.
L’acronimo sta per Associazione Italiana Operatori del Soccorso, ed è nata dalla ferma volontà di un gruppo di arianesi che aveva “militato” nella precedente Protezione Civile nata sul tricolle intorno ai primi anni Novanta.
Lo scopo della neonata Associazione è quella di prevenire gli incendi, assistere alla popolazione civile in caso di eventi calamitosi e in tutti quegli interventi che si rendono necessari per chi opera nel delicato quanto fondamentale settore dell’associazionismo d’intervento.
I soci fondatori sono un gruppo ristretto di amici che già da qualche tempo aveva accarezzato l’idea di riprendere il discorso,che si era interrotto, tra la Protezione Civile e la popolazione arianese, frutto però di un amore e di una dedizione per quella casacca che aveva coinvolto tanti compaesani motivati dalla voglia di collaborare ed unirsi insieme per una giusta causa.
Il presidente e socio fondatore, Amedeo Iacobacci, è un veterano del settore, con decine di interventi in giro per l’Italia anche in situazioni difficili come il terremoto dell’Umbria e Marche. Il suo operato è stato elogiato con encomi importati dall’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Giorgio Napolitano
Il vice presidente, Rosario Checa, ha anche lui alle spalle anni ed anni di Protezione Civile come altri due soci fondatori, Luigi Pierro e Nicola Gennaro Pratola che riveste anche il ruolo di segretario.
Il veterano della nascente AIOS è Giovanni Checa che ha ricoperto importanti ruoli in passato nel settore della prima Protezione Civile.
Fernando Lo Conte rappresenta l’elemento nuovo del gruppo, non avendo avuto trascorsi di questo genere ma essendo stato un fedele sostenitore dell’idea della nuova Protezione Civile.
L’AIOS ha l’onore di annoverare tra i suoi Soci anche il professore Giovanni Manganiello, esperto e titolato formatore della Protezione Civile Nazionale, con una lunga e brillante carriera in tutti gli ambiti in cui ha operato.
Il professore Manganiello,arianese di nascita, sarà presente domani (lunedì 25 agosto) nella sede dell’AIOS per una lectio magistralis sulle attività che si andranno a svolgere.
L’Associazione Italiana Operatori del Soccorso vuole presentarsi come una realtà innovativa sul territorio locale ma legata a validi e comprovati principi morali e collaborativi che rappresentano gli ideali tutti di un popolo civile e dalla lunga tradizione,tipica della gente arianese ed irpina tutta.
Il dialogo con le Istituzioni locali è aperto, visto che lo spirito di servizio dei consociati è proprio quello di servire e affiancare il Governo locale nell’opera di prevenzione e soccorso,coadiuvando le forze in campo.
A breve l’AIOS si farà conoscere meglio dalla popolazione arianese, con una campagna conoscitiva sul territorio e per promuovere la propria immagine e i criteri che ogni associato deve avere per entrare a far parte di questo gruppo che vuole essere un punto di riferimento per la Città, volendo crescere a fianco di tutta la popolazione.