Un presepe fuori dal comune, una vera e propria rappresentazione teatrale in chiave moderna. E’ il presepe vivente che la Scuola Paritaria San Francesco Saverio in collaborazione con le parrocchie del Carmine e di San Giovanni porterà in scena il 19 e il 20 dicembre alle ore 18, a partire dalla Canonica del Carmine, scendendo lungo la strada di San Rocco per arrivare alla chiesa. Ecco la trama: Maria, poco prima del parto, si addormenta e sogna il natale consumistico: centri commerciali, babbo natale, barboni.
“Si tratta di un evento di forte impatto emotivo perché tocca da vicino temi di grande attualità, quali il razzismo, l’emarginazione, il terrorismo. Sono in corso le prove dei canti, dei balli e delle parti recitate.Sono coinvolti circa 130 bambini, oltre ai genitori e ai parrocchiani che recitano e preparano le scenografie. Questa volta Suor Carmela si è davvero superata”, le parole di Maria Carmela Zerella, una delle mamme coinvolte nel progetto scolatisco-parrocchiale, che continua, poi, a spiegare a Città di Ariano la valenza di una simile iniziativa:
“ La passione di Suor Carmela è trasmessa ai bambini, che vivono il Natale con gioia e avvertono davvero il senso di questa nascita che apre i cuori. Sia i piccoli che i genitori sono coinvolti in questo evento che catapulta nel vero spirito del Natale, dando uno scossone sul suo vero significato, che non è solo consumistico e luccichio di luci ma è gioia di vita, amore e accoglienza verso il prossimo. Ognuno di noi ha i suoi difetti dettati dall'essere uomini, ma il Natale ci ricorda che parole semplici come scusa, grazie, che sembrano difficili da pronunciare, in realtà rendono la vita più serena”.