La sosta di campionato sta per esaurirsi. Già in settimana le ragazze di Agresti sono tornate in palestra. Allenamento a ranghi ridotti con la presenza delle ragazze rimaste sul Tricolle per la fine d’anno. Mercoledì si riprenderà a ranghi completi con il rientro di Micovic e Narviciute rispettivamente da Serbia e Lituania. Nel mirino c’è il derby contro Salerno che condivide con le irpine l’ultimo gradino utile per la griglia play-off. C’è da confermare il successo dell’andata e mantenere un margine di sicurezza sul decimo posto. Il presidente Mario Cirillo è convinto che il girone di ritorno regalerà maggiori soddisfazioni: “Andiamo alla ricerca di maggiore continuità e concentrazione, sperando di essere usciti dalla situazione di malanni fisici che ci hanno fortemente condizionati”. Domenica si ritorna al Pala Cardito e sarà nuovamente derby dopo la trasferta amara di Battipaglia. “C’è tutta la volontà di fare una buona gara di riscattarci immediatamente. Le ragazze sanno l’importanza che riveste ciascuna gara in questo girone di ritorno”.
Il 2012 è stato l’anno che ha posto il sigillo ad una cavalcata trionfale. Un progetto iniziato nell’estate 2009 e che nel maggio di quest’anno ha visto la sua conclusione. Tre stagioni da protagonista, due promozioni consecutive ed il sogno realizzato di portare Ariano Irpino in serie A. Il salto in serie A2 è stato il frutto dell’amore filiale del presidente Cirillo nei confronti della propria creatura, della passione di un manipolo di dirigenti, ma anche di un gruppo di imprenditori radicati nel territorio che nel tempo hanno abbinato ambizione e volontà di fare squadra. Tre stagioni da protagonista ed un avvio di quarta migliorabile ma sicuramente non negativo. Tanti i record da ricordare. Innanzitutto le 44 vittorie consecutive in regular season (dal 27 febbraio 2010 al 21 ottobre 2012). Striscia che sarebbe di 47 considerando le tre gare disputate, vinte, ma poi annullate per il ritiro delle avversarie dal campionato. La striscia di vittorie consecutive in gare ufficiali è di 37: il filotto di 22 della stagione 2010-2011 e 15 successi tra campionato e coppa Italia nella prima parte della scorsa stagione. Complessivamente, in tre stagioni, su 80 uscite ufficiali solo 5 sconfitte. Il ruolino di marcia in A2 (5 vinte – 7 perse) è evidentemente di spessore differente, ma c’era da aspettarselo. Il cambio in panchina con l’avvicendamento tra Leonetti e Agresti è stato il segnale che la dirigenza ha voluto dare all’ambiente ed alle stesse cestiste: si può dare di più!
