E’ di questi giorni la polemica che ha investito il Liceo Parzanese di Ariano Irpino, relativamente al versamento del contributo scolastico volontario chiesto agli studenti. Molti genitori protestano per le cifre da versare, 60 euro per le classi prime e seconde, 80 per le classi del triennio, e si rivolgono al Comitato di Tutela del Territorio.
Anselmo La Manna spiega il perché del disappunto di un gruppo di genitori: “La circolare del dirigente scolastico del Parzanese, secondo molti genitori, è carente di trasparenza; a fronte del versamento di tali cifre da parte delle famiglie, queste ultime vogliono capire in che modo sarà utilizzato il contributo, giudicato eccessivo in questi tempi di crisi. E poi, perché se si tratta di un contributo volontario, la scuola decide la cifra da versare? I contributi volontari che la scuola esige sono stati classificati come una situazione inaccettabile dal Miur, tanto da far intervenire anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. L’ultima circolare lo scriveva chiaro, sia nel 2012, che il 7 marzo del 2013. E non cambiava, di una virgola, quello che aveva già sostenuto l’anno prima: I contributi scolastici sono volontari. Se succede il contrario non solo è illegittimo, ma si configura come una grave violazione dei propri doveri d’ufficio. Come Comitato di Tutela abbiamo deciso di intervenire, devono essere tutelate le famiglie che per varie ragioni non ritengono opportuno versare il contributo. Se l’istituto ha delle necessità, noi presenteremo delle soluzioni per reperire le somme necessarie. Pensiamo a sponsor, spettacoli di raccolta fondi o lotterie”.
L’istituto Parzanese sarebbe pronto a fornire chiarimenti tramite il proprio portale istituzionale.