Riportiamo un estratto della pubblicazione "Com'eravamo...1962, piccolo almanacco di eventi storico-politici e di costume", a cura di Monica De Benedetto e Marirosa D'Alessandro (sotto nella foto)
L'almanacco è un'ideazione del compianto Geri D'Alessandro, un omaggio agli sposi arianesi che raggiungono lo straordinario traguardo di mezzo secolo di matrimonio.
Giunto alla sua VIII edizione, (mentre l'evento è all'IX), l'opuscolo ripercorre gli avvenimenti più importanti accaduti nel corso nel 1962 nel mondo, in Italia e ad Ariano Irpino, corredato da foto e giornali d'epoca.
L'Almanacco è stato distribuito in Cattedrale durante la cerimonia delle nozze d'oro. E' comunque consultabile e scaricabile dal sito istituzionale del Comune.
La celebrazione delle Nozze d’Oro per la nostra Città è divenuta una piacevole consuetudine visto che giungiamo, quest’anno, alla VIII edizione.
Stiamo constatando con soddisfazione la grande attesa che si crea per la manifestazione nelle famiglie e tra le coppie di coniugi che di anno in anno raggiungono lo straordinario traguardo dei 50 anni di matrimonio forse perché attraverso questo evento si dà loro l’opportunità di condividere la gioia con gli altri oltre che rinnovare la propria promessa d’amore.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale nel consolidare l’impegno di portare avanti tale evento sta nel dare il giusto valore all’istituzione del matrimonio quale cuore pulsante della famiglia, di dare il giusto merito a quegli uomini e a quelle donne, oggi non più giovanissimi, che hanno gettato le basi per la nostra società e continuano a dare un supporto fondamentale con l’esempio, con la saggezza, con l’esperienza ed operando anche quali veri e propri ammortizzatori sociali.
A tutti loro va, dunque, il nostro più caro augurio per il 50esimo anniversario ma anche il nostro più sincero ringraziamento per l’apporto costante che danno alla collettività.
Infine, anche se questa vuole essere ed è un’occasione gioiosa, consentiteci di dedicarla ad una persona che non c’è più: al nostro compianto Geri D’Alessandro.
E’ ancora vivo il ricordo ad un anno dalla sua scomparsa. L’almanacco è stata una sua creazione, una delle sue tante idee, un omaggio sentito alle coppie che compiono 50 anni di matrimonio. Lo scorso anno nonostante le sue già precarie condizioni di salute ha voluto con caparbietà lavorare alla realizzazione dell’almanacco “Com’eravamo” ed ha anche avuto la lungimiranza di lasciare il testimone affinché la tradizione continuasse.
Noi, insieme all’Assessore Raffaele Li Pizzi, abbiamo accolto in tutto e per tutto le sue indicazioni e con orgoglio e commozione anche quest’anno abbiamo realizzato la presente pubblicazione ripercorrendo gli avvenimenti storici, politici e di costume del 1962, anno in cui le nostre coppie hanno pronunciato il fatidico “si”.
Grazie Geri! E Felici Nozze d’Oro ai coniugi!
La Civica Amministrazione - Il Sindaco Antonio Mainiero
Se per il 1961 abbiamo parlato di un anno “sonnacchioso” altrettanto proprio, non possiamo dire del 1962. Mentre la popolazione arianese comincia appena appena a veder migliorare il proprio tenore di vita avvertendo in piccola parte gli effetti del boom economico che sta investendo il resto della nazione e dunque vedendo aumentare nelle case gli elettrodomestici e per strada automobili sempre più potenti, si verifica un evento che “scuote” letteralmente Ariano Irpino (e non solo). Ci riferiamo, naturalmente, al terribile sisma del 21 agosto. Definito “Terremoto Signore” poiché non provoca morti e feriti sotto le macerie, in realtà danneggia in maniera significativa il patrimonio urbano e periferico lasciando tante persone senza tetto. Ancor prima, nei primi mesi dell’anno, si verifica un altro piccolo terremoto, questa volta di tipo politico, anche se questo, per la verità, non rappresenta esattamente una novità per la Città di Ariano, da sempre, (ed ancora oggi), molto “vivace” nella dialettica politica e quindi abituata a commissariamenti, crisi amministrative, rimpasti, se non addirittura ribaltoni (come accaduto solo un anno prima nel ‘61). Si verificano le dimissioni di alcuni Consiglieri comunali democristiani e della Giunta socialcomunista e successivamente l’espulsione dalla DC di sei consiglieri. Inevitabilmente i singolari apparentamenti politici che vedono un Sindaco liberale sostenuto dalla DC e dal MSI in una Giunta Socialcomunista porteranno alla rottura. Ma l’Amministrazione Manganiello, reggerà alla crisi, si doterà di una Giunta democristiana con il supporto della destra nonostante i musi storti del Direttivo provinciale DC vista la situazione anomala, in netta controtendenza rispetto al resto della nazionale che vuole l’alleanza a sinistra. La rivoluzione nella Giunta dell’avv. Antonio Manganiello, di positivo, però, porterà per la prima volta una donna in Consiglio comunale, un segnale importante dell’emancipazione e delle rivendicazioni che le donne stanno sempre più raggiungendo. Si tratta dell’energica Luigia Cardinale, conosciuta quale Gina, che subentra al posto del dimissionario Maresca. Viene eletta assessore supplente fino al 16 luglio del ‘63 e la sua azione si rivelerà incisiva e particolarmente apprezzata proprio nel dopo terremoto quando si occuperà di assicurare assistenza e rifornimento di viveri alla popolazione.
GENNAIO
2 gennaio – Anche per il 1962 l’anno ad Ariano Irpino si apre con la consueta mostra del Libro Cattolico delle Suore di San Paolo nell’atrio del Seminario Vescovile. Il rituale taglio del nastro da parte del Sindaco, avv. Antonio Manganiello e la benedizione impartita dal delegato vescovile dell’Azione Cattolica Mons. Angelo Rizzo.
3 gennaio – 120 pacchi dono contenenti indumenti, dolciumi e giocattoli vengono distribuiti ad altrettanti bambini arianesi appartenenti a famiglie bisognose. A presenziare la cerimonia a Palazzo di Città il vice Prefetto Ispettore di Avellino dott. Cantore. Il Consigliere comunale avv. Gerardo Zerella ed il Vescovo, Mons.Venezia, esprimono parole di gratitudine verso il Presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, per il gesto di solidarietà.
4 gennaio – L’Amministrazione comunale rivolge voti alla Cassa per il Mezzogiorno ed al Consorzio di Bonifica dell’Ufita per la costruzione di acquedotti rurali nelle contrade dell’agro arianese: Acquasalza, Creta, Torana, Tesoro, Turco, Cerreto, Paragano, Monticchio, Pisciariello, Cardito, Serra, Centovie e San Pietro. Altri voti vengono rivolti affinché proseguano i lavori di realizzazione della strada Fondo Valle Fiumarelle.
5 gennaio – Il Ministro dei Lavori Pubblici On. Fiorentino Sullo comunica di aver autorizzato un cantiere di lavoro per la sistemazione stradale della contrada Marchetto. Vi saranno occupati 50 operai in 76 giornate lavorative per l’importo di 4 milioni di lire.
6 gennaio – Appaltati dal Consorzio di Bonifica dell’Ufita alla ditta S.L.A.I. di Roma i lavori di realizzazione della strada di collegamento tra la frazione Orneta e la Provinciale Ariano- Villanova. Importo del lavori 35 .391.914 di lire.
18 gennaio – Primo discorso dell’anno al Senato dell’On. Enea Franza. Trattata la questione del bilancio del Comune di Napoli. Per la cronaca il Senatore arianese siede anche tra gli scranni del Consiglio comunale di Ariano. Terzo mandato al Senato, presidente del suo gruppo politico, l’MSI, Franza è anche componente della Quinta Commissione permanente Finanze e Tesoro, membro della commissione speciale per l’esame del disegno di legge sui provvedimenti per l’edilizia ospedaliera e membro della Commissione consultiva uffici giudiziari.
27 gennaio – L’Amministrazione comunale acquista un suolo antistante il cimitero per l’estensione di 3500 mq e per il valore di 500.000 lire per costruirvi un piazzale a disposizione delle auto e dei mezzi pubblici.
FEBBRAIO
1 febbraio – Appaltati i lavori all’impresa Giosuè Di Gennaro per la costruzione degli edifici scolastici nelle contrade rurali Cerreto e San Liberatore. L’importo dei lavori ammonta a lire 27.400.000.
3 febbraio – Un gruppo di lettori di un noto quotidiano scrive al giornale per denunciare atti di “volgare teppismo” da parte di “bande di giovinastri” nella sala del Cinema Giorgione nel corso della proiezione dei film. I lettori auspicano l’intervento della direzione del cinema ma anche del Commissariato di Polizia per interrompere “il continuo e sconcio spettacolo fatto di pernacchie, fischi, parole non adatte ad orecchie pudiche, rumori di ogni sorta”.
10 febbraio – Il Consiglio comunale approva la spesa di 54 milioni di lire per l’ampliamento e l’ammodernamento della rete di pubblica illuminazione per adeguarla alle nuove esigenze del centro abitato e per estenderlo a diverse zone di periferia.
15 febbraio – L’Amministrazione comunale delibera la contrazione di un mutuo per la somma di 90 milioni di lire con la Cassa Depositi e Prestiti per far fronte a lavori di costruzione idrico fognari.
19 febbraio – L’Ufficio Anagrafe del Comune si innova: acquistato un impianto meccanografico con schedario visibile per migliorare il servizio. Deliberata una spesa di 4.200. 000 lire.
20 febbraio – Avvio dei lavori in due cantieri gestiti dal Comune per sistemare il primo tratto della strada Cardito e la strada Sterda- Cippone. Creato lavoro per 122 operai disoccupati.
22 febbraio – Convenzione del Comune con i signori Molinario per l’acquisto di un suolo in località Torreamando al fine di costruire un nuovo edificio scolastico periferico. La spesa d’indennizzo sarà di 590.000 lire, ossia 375 lire al mq.
23 febbraio – Si inaugura l’Ambulatorio medico scolastico delle Scuole elementari grazie ad un contributo della Croce Rossa Giovanile. Si tratta del primo del genere in tutta la provincia. Alla cerimonia presenti il Provveditore agli Studi di Avellino, dott. Romano, il presidente Provinciale della C.R.I. prof. Cillo, il Presidente della C.R.I. Giovanile, prof. Perrotta, il Sindaco di Ariano, Manganiello, il Vescovo, Mons. Venezia, il medico scolastico, dott. Lo Conte, Presidi e Direttori didattici.
24 febbraio – Il Sindaco Manganiello ha interessato la direzione compartimentale dell’Anas di Napoli e di Bari per disporre un radicale intervento al fine di sistemare la pavimentazione della traversa interna della Statale 90. Le nevicate dei giorni precedenti, infatti, avevano creato gravi inconvenienti alla viabilità.
25 febbraio – Giunge ad Ariano la Presidentessa Provinciale della C.R.I., Signora Di Napoli, moglie del Prefetto di Avellino, per consegnare 200 pacchi dono destinati ai fanciulli indigenti da parte della consorte del Presidente della Repubblica donna Carla Gronchi, Presidentessa della C.R.I. La cerimonia di consegna dei doni si svolge presso il Cine Teatro Giorgione alla presenza delle autorità locali tra le quali il Sindaco, il Vescovo, il Vicario Mons. Zevola, il segretario capo del Comune dott. Pasquale Sardella e il vice segretario dott. Luigi Graziano. Alla signora Di Napoli viene consegnato un fascio di fiori dai colori di Ariano ed il Sindaco Manganiello ne approfitta per chiederle di intercedere con il Prefetto affinché visiti Ariano per “prendere diretta conoscenza dei maggiori problemi che attendono la necessaria soluzione”. La Presidentessa Di Napoli accompagnata dalla sua vice, signora De Conciliis e dall’Ispettrice della “Goccia di latte” signora Granata, nella sua visita si reca anche presso i tre centri arianesi della “Goccia di latte” siti al borgo Martiri, al Conservatorio ed al Calvario.
MARZO
1 marzo – L’Avvocato Antonio Maresca si dimette dalla carica di Consigliere comunale “per il dovere - dice - di seguire le direttive del partito”. Viene invitato a desistere. Aveva già presentato le sue dimissioni da componente il Consiglio di Amministrazione del Patronato Scolastico.
13 marzo – Festa di Carnevale al salone Giorgione organizzata dall’Associazione Miscellanea degli studenti del Tecnico di Ariano Irpino. Protagonisti il Cha-cha-cha e il nuovissimo Twist. Nell’orchestra spicca il giovane fisarmonicista De Dominicis. Tra le ragazze più ammirate, Anna Puorro, ottima ballerina e Renatina Gardini “il cui corpo - si legge nelle cronache dell’epoca - era fasciato in un elegantissimo abito color rosso ciliegia, ampiamente scollato, come la moda impone”. Tra le curiosità il costo di 10 cognac lamentato da alcuni avventori: ben 3mila lire. Ad organizzare i festeggiamenti gli studenti Franco Gambacorta, Carmine Giovanniello, Manfredi Caccese, Gerardo Perrone, Armandino Gallo, Antonio Grasso, Donato Melito e Carmelo Cavuccia.
20 marzo – Rimpasto in seno all’amministrazione comunale, non solo conferma le proprie dimissioni il Consigliere avv. Antonio Maresca dello Scudo crociato e si dimette il Consigliere avv. Carlo Luparella, sempre della Democrazia Cristiana, ma salta la Giunta socialcomunista con le dimissioni degli Assessori avv. Luigi Albani, avv. Francesco Paolo Giardino, avv. Corrado Ninfadoro, Gaetano Grasso, Filippo Gambacorta e Carlo Paduano. Le ragioni stanno nelle contraddizioni che vive la DC arianese. Il connubio con i cosiddetti “indipendenti dell’ MSI” che avevano portato all’elezione di un sindaco liberale porta malumori tra i socialcomunisti e non viene digerito dai vertici provinciali democristiani che vorrebbero Ariano in linea con le direttive nazionali che spostano l’asse verso sinistra auspicando una riapertura delle trattative con il PSDI, il PSI e quindi l’appoggio del PC Le pressioni e la spinta sugli esponenti locali è forte ma questi rivendicano piena libertà ed autonomia nell’interesse della Città. Vengono nominati due nuovi consiglieri, signora Luigia Cardinale e dott. Angelo Lo Conte; quattro assessori effettivi: prof. Fedele Gizzi, ing. Vincenzo Aliperta, sig. Luigi Chianca, geom. Antonio Monaco e due assessori supplenti: Giovanni Borriello e la stessa Gina Cardinale. Successivamente i sei Assessori democristiani saranno espulsi dal partito.
21 marzo – Viene accolta con soddisfazione in Città la notizia del subentro in Consiglio di una donna, per di più nominata assessore. E’ la prima volta. “Con la signora Cardinale- afferma il Sindaco Manganiello- non entra nel Consiglio soltanto la grazia femminile ma entra la saggezza e l’equilibrio. Siamo certi di far tesoro della sua collaborazione e la sua presenza sarà anche un freno alle nostre intemperanze”. L’Avvocato Luigi Albani a nome delle sinistre evidenzia come ci si sia sempre battuti affinché “la donna conquistasse il suo giusto posto nella vita sociale vista la sua eguaglianza con l’uomo nei diritti”.
25 marzo – Indetta ed organizzata dal Provveditorato agli Studi di Avellino, si svolge ad Ariano la finalissima del Campionato Provinciale Studentesco di Corsa Campestre. All’evento sportivo prendono parte 120 giovani studenti in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici della provincia.
APRILE
5 aprile – Mak P 100 del Liceo Classico Pietro Paolo Parzanese presso il Cine Teatro Giorgione. Gli studenti della III liceo mettono in scena uno spettacolo recitato e musicato parodiando le cantiche del sommo Dante, l’Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso. La rappresentazione si rivela esilarante ed include anche le imitazioni ai professori. Protagonisti: Antonio Alterio, Vincenzo Barrasso, Emma Bruno, Raffaele Bruno, Maria Grazia Cardinale, Luigi Ciani, Giovanna Forte, Isabella Guarini, Carla Maresca, Luigi Paglia, Lucio Romano, Mario Spagnoletti, Mario Grella, Sicuranza Gloria.
6 aprile – Discorso dell’allora Segretario Provinciale della Democrazia Cristiana, Ciriaco De Mita, nel teatro Giorgione. Il politico, introdotto dall’avv. Antonio Maresca, affronta i temi di politica generale e locale, non mancando di commentare la vicenda dell’espulsione dei 6 assessori DC, provvedimento, a suo avviso doloroso per il partito ma non interpretabile come un atto di “soverchieria da parte degli organi provinciali”. “Ad Ariano- dice tra le altre cose De Mita- la ragione della presenza e dell’impegno della DC è stata sempre la lotta al Senatore Franza ed al suo gruppo”.
10 aprile – Il Consiglio comunale fa voti al Ministero dei Trasporti e alla Camera di Commercio affinché tutti i treni rapidi di transito per lo Scalo ferroviario di Ariano abbiano la loro fermata. Questo in considerazione del fatto che Ariano rappresenta “la punta avanzata di un retroterra molto vasto privo di ferrovia”.
11 aprile – Il neo Consigliere comunale, dott. Angelo Lo Conte, rinuncia alla nomina a causa “dello strano atteggiamento assunto dai Consiglieri DC in carica”. Al suo posto subentrerà il sig. Raffaele Puopolo.
16 aprile – Su proposta del Vicesindaco Fedele Gizzi si fanno voti al Ministero dell’Industria e dell’Artigianato per il potenziamento dell’Istituto Professionale. Acquistando una sua autonomia rispetto ad Avellino la scuola potrebbe risultare più attrezzata ed efficiente.
20 aprile – Il Consiglio comunale su relazione dell’Assessore al Lavori Pubblici ing. Vincenzo Aliperta, approva il progetto esecutivo per la costruzione dell’edificio scolastico della Scuola di Avviamento Professionale Agrario ed Industriale. L’istituto vista la crescente domanda di iscritti necessita di spazi più ampi e consoni al tipo di istruzione. La spesa prevista è di 160.550.000 lire delle quali 135.000.000 di finanziamento statale.
22 aprile – L’Amministrazione dispone un sussidio di 500.000 lire all’Ospizio Capezzuti viste le funzioni altamente sociali esplicate nei confronti degli anziani privi di mezzi di sussistenza.
MAGGIO
2 maggio – Diviene gratuito il parcheggio nel piazzale antistante il Tribunale in favore di funzionari ed avvocati del foro; contestualmente viene istituito il parcheggio a pagamento in Piazza Plebiscito.
17 maggio – In occasione dell’onomastico di S.E. il Vescovo Mons. Pasquale Venezia viene riaperto il Cine Oasi dopo importanti lavori di ristrutturazione con spese ingenti. Il pavimento è stato rifatto a piano inclinato, la sala è stata arricchita di marmi ed anche i locali adiacenti sono stati dotati di nuovi impianti di illuminazione, di riscaldamento, di altoparlanti e di altre attrezzature.
19 maggio – Viene appresa con soddisfazione in Città la notizia del finanziamento del Piano di Ricostruzione che dovrebbe andare a dare sollievo ad uno dei problemi principali del Tricolle: l’occupazione. Il Sindaco Manganiello, oltre a pubblicare un manifesto, telegrafa al Ministro dei Lavori Pubblici Fiorentino Sullo esprimendogli gratitudine da parte sua, della Giunta e di tutta la popolazione.
27 maggio – Si conclude la prima Settimana Cristologica promossa dalla Giunta dell’Azione Cattolica. La sala del Cine Oasi, alla presenza del Vescovo, delle autorità cittadine e di un pubblico colto, ha ospitato interessanti conferenze tenute da oratori qualificati, personalità laiche e religiose quali l’ing. Marchini della Pro Civitate Christiana, il prof. Zupi e il dott. Alessandrini de L’Osservatore Romano, S.E. Mons. Mojaiski, Arcivescovo, Delegato apostolico nel Congo. Merita menzione anche il concerto operistico eseguito dai Maestri del Teatro San Carlo diretti dall’arianese De Donato.
GIUGNO
4 giugno – Il Consiglio comunale delibera la progettazione, realizzazione e sistemazione di un primo lotto di strade rurali: Gaudiciello- Camporeale; Santa Maria a Tuori; il tratto dalla Provinciale per Montecalvo alla Statale 90 bis. La spesa sarà coperta al 75 per cento da contributo statale.
7 giugno – Gli arianesi iniziano a prendere consapevolezza che le comunicazioni ed i traffici con realtà più importanti stanno per vivere una svolta. La notizia dell’avvio dei lavori dell’autostrada Napoli- Bari, con il posizionamento dei cippi terminali del tracciato ad Afragola e a Modugno per realizzare la moderna autostrada che collegherà il Tirreno con l’Adriatico lascia immaginare che sarà sempre più facile spostarsi e che sarà possibile raggiungere in un’ora Napoli e in meno di due ore Bari. La nuova arteria costerà settantadue miliardi e 633 milioni di lire.
9 giugno – Il comitato provinciale per le case ai braccianti agricoli ha incluso il Comune di Ariano nel Piano provinciale del primo triennio in applicazione alla legge Zanibelli. La spesa prevista è di 45 milioni di lire. Ne da comunicazione la segreteria provinciale della Cisl.
11 giugno – Cessione gratuita di suolo comunale in località Pasteni per la costruzione della “Casa della Madre e del Fanciullo” a cura della Federazione Provinciale dell’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia.
16 giugno – Il Consiglio comunale fa voti al Ministro dei Lavori Pubblici Sullo, affinché venga istituita ad Ariano Irpino una Sottosezione del Genio Civile. Nel corso dell’assise si ricorda che la sottosezione già esisteva all’epoca del terremoto del 1930 e che si tratta di una istituzione importante anche per poter portare avanti una politica di ampliamento dei lavori pubblici. Quasi un presagio.
16 giugno – Il Consiglio comunale approva i progetti per la sistemazione della strade vicinali “Funno” (Tressanti), “S.Potito” (Palazzisi), “Centovie” con il contributo dello Stato e dell’Ufficio Provinciale del lavoro nell’ambito del programma per l’impiego della manodopera disoccupata.
19 giugno – Il Ministro dei LL.PP. On. Sullo, accompagnato dal Direttore Generale dell’ANAS ing. Fraschetti, dal Capo compartimento di Napoli ing. Di Donato e da altri funzionari e tecnici, giunge all’improvviso ad Ariano per effettuare un sopralluogo nell’area dove dovrebbe essere realizzata la variante alla Statale 90, ad accogliere la delegazione il Sindaco Manganiello. La nuova arteria sarà lunga circa 4 Km e costerà un miliardo e cento milioni di lire. Avrà 772 metri di viadotti e due gallerie. La strada dovrebbe cominciare alla contrada Maddalena presso il nuovo Rione San Pietro e dovrebbe terminare al Rione Martiri presso il bivio per la Stazione.
24 giugno – 18 aziende agricole arianesi risultano premiate nella gara provinciale per l’incremento della produttività e per la gioventù rurale nell’ambito deiPiani d’incremento produttivo rurale. La cerimonia, di particolare solennità, si tiene nel salonedelle adunanze del Palazzo della Prefettura di Avellino alla presenza di autorità politiche, ecclesiastiche e militari nonché dei rappresentanti delle organizzazioni ed enti agricoli. Per la sezione “Piccole Aziende” gli arianesi premiati sono: De Gregorio Luigi, I premio 150.000 lire; Manganiello Costantino, II premio 100.000 lire; Costante Antonio, III premio 75.000 lire; Amodeo Michele, Vernacchia Gabriele e Puorro Raffaele, V premio 40.000 lire; Lo Conte Antonio, Perrina Otomaria, Santosuosso Giovanni e De Gruttola Ciriaco, VII premio 30.000 lire. Per la sezione “Giovani” gli arianesi premiati risultano: Perrina Pasquale, III premio 50.000 lire; De Gruttola Michele, La Porta Guido, Tiso Tullio, Amodio Giuseppe e Molinario Ciriaco IV premio 20.000 lire. Per la sezione “Femminile”: III premio a Lo Calzo Maria, 50.000 lire e V premio a Vitillo Rosa, 20.000 lire.
LUGLIO
12 luglio – Grandi preparativi per l’Estate Arianese. Il Sindaco Manganiello convoca il Comitato cittadino per le feste patronali e per la manifestazioni turistiche. L’obiettivo è quello di unificare tutte le manifestazioni del mese di agosto per realizzare un programma generale che inglobi ogni evento e possa risultare di maggior attrattiva per i forestieri. Al vaglio una serie di innovazioni a cominciare da nuovi sistemi di illuminazione.
14 luglio – Il Comune di Ariano in collaborazione con la “Pro Ariano”e con il concorso dell’EPT di Avellino, promuove ed organizza il II Premio di pittura e bianco e nero “Paesaggio e Costume di Ariano”. La manifestazione artistica, libera a tutti i pittori italiani, si propone di valorizzare il paesaggio, l’ambiente e gli aspetti caratteristici della vita arianese. Il Comune stanzia 300.000 lire per l’evento.
18 luglio – Il Consiglio Comunale approva il Bilancio Preventivo per l’esercizio finanziario del 1962 con un pareggio di 963.029.000 di lire. Assessore alle Finanze Luigi Chianca. Tra le voci più interessanti in uscita 295.865.000 lire per le spese di “pulizia, sanità ed igiene” (in pratica la nettezza urbana); 209.073.000 lire per la “Pubblica Istruzione”; 18.546.000 lire per assistenza e beneficenza.
18 luglio – Il Consiglio comunale si occupa del mercato settimanale e della eventuale apertura dei negozi la domenica. L’argomento vede pareri discordati tra i commercianti. Ma si delibera per il ripristino del mercato domenicale al fine di facilitare la popolazione agricola “impegnata tutta la settima nei campi e che la domenica non può trovare le porte chiuse come una Città morta”, come dichiara nel corso del civico consesso il Consigliere Filippo Gambacorta.
24 luglio – Il Consiglio comunale approva i progetti per l’avvio di cantieri di lavoro sulle strade vicinali “San Nicola” e “Calcedonia” con il contributo dello Stato e dell’Ufficio Provinciale del lavoro nell’ambito del programma per l’impiego della manodopera disoccupata.
28 luglio – Si conclude il Corso di Cultura Industriale, con particolare riferimentoalla prevenzione dagli infortuni, organizzato e svolto dalla E.N.P.I di Salerno. Il corso, della durata di due mesi, ha visto la partecipazione dei maestri elementari con la finalità di creare nel fanciullo una coscienza antifortunistica. A presiedere la Commissione d’esameil dott. Luigi Lazzaruolo, Commissario Governativo delegato dal Provveditore agli Studi di Avellino.
AGOSTO
4 agosto – In seguito ad un manifesto sottoscritto dai 6 Consiglieri democristiani espulsi dal partito, nel quale affermano di appartenere ancora alla Democrazia cristiana poiché, a loro dire, non vi è ancora una decisione definitiva, l’Ufficio Stampa della DC risponde con un comunicato ribadendo la posizione del direttivo provinciale. L’azione dei 6 ex democristiani viene definito “folle volo”. “Hanno dirottato- si legge tra le altre cose nel comunicato- per destinazione vietata, utilizzando quegli indipendenti diventati tali per ovvie ragioni tattiche ma forse più vicini al MSI di quelli che vi sono rimasti perché non necessari all’operazione”.
19 agosto – Si inaugura la mostra delle opere partecipanti alla seconda edizione del Premio di pittura e bianco e nero “Paesaggio e Costume di Ariano”. La selezione è a cura di una qualificata giuria composta da docenti degli Istituti di Belle Arti e da critici d’Arte, tra i quali il prof . Armando De Stefano. I vincitori riceveranno premi in denaro a partire da 70.000 lire e coppe. In tutto 16 premi offerti da enti, associazioni e ditte arianesi.
21 agosto – Alle 16.55 una prima lieve scossa viene avvertita dalla popolazione senza che si crei alcun allarmismo. Ma alle 19.12 la terra trema nuovamente, questa volta in maniera drammatica. Seguono altre due scosse alle 19.21 e alle 19.45 di cui la più forte raggiunge 6,5 della Scala Richter, IX grado della Scala Mercalli. L’epicentro viene localizzato nella zona tra Montecalvo, Savignano, dunque il sisma viene fortemente avvertito ad Ariano Irpino, la popolazione presa dalla paura si riversa nelle strade e nelle campagne. Altri due movimenti tellurici di rilevante intensità si verificano alle ore 22.15 e 23.10 accrescendo il numero dei danni e la tensione fra la popolazione, che si accampa per trascorrere la notte lontano dalle abitazioni. La Villa comunale diventa subito il principale punto di raccolta.
22 agosto – Iniziano ad arrivare gli aiuti e si cominciano a contare i danni del sisma. Per fortuna ad Ariano Irpino non vi sono né morti, né feriti. Diversi crolli tra le case e gli edifici più vecchi: mura, tetti, cornicioni, ma anche abitazioni più nuove vengono danneggiate. Da una stima successiva l’80 per cento degli edifici risulterà gravemente danneggiato nella struttura. 1041 le persone senza tetto. Tra gli edifici danneggiati la sede del Tribunale presso l’ex convento di Sant’Agostino, la chiesa del Calvario ed altri edifici sacri. Interrotte le comunicazioni a causa del crollo di un ponte della linea ferroviaria Benevento- Foggia.
23 agosto – Nel pomeriggio una nuova forte scossa di terremoto. Giunge ad Ariano e negli atri luoghi terremotati il Presidente del Consiglio Amintore Fanfani, subito accorso per rendersi conto di persona della situazione e dei bisogni immediati della popolazione. Dopo una prima fase concitata si organizzano meglio gli aiuti con la collaborazione dell’ECA presieduta dal prof. D’Agostino. Si montano tende, si distribuiscono viveri, coperte, latte ai bambini. Venti milioni di lire vengono stanziati dal Ministero dell’Interno, di cui 2 milioni e mezzo in viveri.
24 agosto – Sopralluogo ad Ariano del Ministro dei Lavori Pubblici Fiorentino Sullo il quale incontra a Palazzo di Città i politici locali e i maggiori responsabili dell’opera di soccorso per fare il punto della situazione: 10250 tende, 8997 coperte, 2016 scatole di carne oltre ai doni giunti dagli operai di Castellammare di Stabia, dalla Nato e dal Sindaco di Firenze La Pira. Cinquemila metri quadrati di suolo ospiteranno le prime abitazioni da ricostruire con urgenza.
25 agosto – “Quantunque la Città del Tricolle sia stata duramente colpita dalla sciagura, calma e pazienza regnano tra la popolazione”. Così il Corriere dell’Irpinia che a tutta pagina mostra una foto di piazza Plebiscito all’arrivo del Ministro Sullo “prontamente intervenuto in aiuto della sua gente”. Intanto viene confermata la notizia che anche il Capo dello Stato, Antonio Segni, farà visita ai luoghi maggiormente colpiti dal terremoto e quindi ad Ariano Irpino.
25 agosto – Nonostante gli sforzi considerevoli del Governo per assicurare soccorsi tempestivi si registra un comunicato stampa da parte del Partito Comunista che denuncia “un’opera di assistenza insufficiente, lenta ed in alcune zone del tutto carente”.
26 agosto – Il Presidente dell’IRI, Fascetti, consegna al Presidente del Consiglio dei Ministri, Fanfani, un assegno di 40 milioni di lire da devolvere in favore dei sinistrati e mette a disposizione 12 costruzioni prefabbricate in acciaio. Fanfani ringrazia a nome delle popolazioni colpite e si dichiara commosso per la gara di solidarietà avviata.
27 agosto – La situazione sanitaria al momento non desta preoccupazioni, in ogni caso il Sottosegretario alla Sanità, attraverso il Medico provinciale, predispone le necessarie misure per fornire le tendopoli di servizi igienici, acqua in abbondanza e prevenire così il sorgere di epidemie. Tende speciali saranno adibite a Pronto soccorso. Cucine pubbliche saranno realizzate dall’Esercito che in questo momento svolge un’azione encomiabile.
28 agosto – Su invito del segretario provinciale DC Ciriaco De Mita e del vicesegretario Gerardo Bianco, si riuniscono nei locali della sezione di Ariano i segretari sezionali dei comuni colpiti dal terremoto. Si decide di procedere alla costituzione di comitati cittadini che possano affiancare l’opera degli organi competenti.
29 agosto – E’ già funzionante presso la Villa Comunale, l’Ufficio Postale Mobile. Il pullman attrezzato viene inviato all’indomani del terremoto dal Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni dopo che gli Uffici postali di Ariano risultano inagibili.
30 agosto – Visita del Capo dello Stato, Antonio Segni. Nonostante la popolazione sia provata dagli stenti e dalle difficoltà accoglie il Presidente della Repubblica con un tale calore da commuoverlo. A riceverlo il Sindaco Manganiello insieme a tutte le autorità locali che esprime al Presidente la gratitudine della cittadinanza. Segni a sua volta riconferma l’impegno del Governo per una immediata ricostruzione.
SETTEMBRE
2 settembre – Il “Radiocorriere Tv” titola “Una casa per i terremotati” invitando l’Italia ad un gesto di solidarietà.
3 settembre – I cittadini in possesso dell’ordinanza di sfratto per inabitabilità della casa vengono invitati, tramite un manifesto sottoscritto dal Sindaco- a recarsi dal giorno successivo direttamente all’Eca per ricevere i soccorsi predisposti dal Comitato Cittadino.
7 settembre – Il Presidente dell’Istituto Postelegrafonici, On. Rosati visita Ariano. Incontra il personale P.T. annunciando un piano urgente di provvidenze in favore degli impiegati degli uffici periferici che hanno subito danni oltre alla disponibilità ad accogliere presso i collegi di Roma e Pesaro il maggior numero possibile di figli di postelegrafonici ULA che hanno avuto la casa distrutta per consentire loro di continuare regolarmente gli studi.
8 settembre – Secondo le ricerche dell’Istituto Centrale di Statistica quella irpina non è più un’economia prevalentemente agricola : dal 70,6 per cento del 1958 le persone dedite all’agricoltura sono passate al 52 per cento. Aumentano gli addetti al settore industriale e quelli addetti al terziario. Resta costante il fenomeno dell’emigrazione anche se non assume più gli aspetti preoccupanti dell’esodo degli anni precedenti.
10 settembre – Dopo il comprensibile stop dovuto al sisma si riunisce nuovamente il Consiglio comunale. Il Sindaco Antonio Manganiello fa il punto della situazione sull’assistenza ai terremotati e sui metodi di ricostruzione. Ringrazia le più alte autorità dello Stato che sono confluite ad Ariano, l’intera Nazione per il supporto e tutti quei gesti di solidarietà piccoli e grandi pervenuti anche dal singolo cittadino.
10 settembre – Su richiesta dell’Associazione Commercianti si dispone l’apertura dei pubblici esercizi nei giorni festivi durante il temporaneo periodo di emergenza.
12 settembre – I senza tetto vengono man mano trasferiti dalle tende alle baracche. Già realizzate 250 casette di legno ed altre si stanno realizzando (620). Viveri continuano ad essere distribuiti a coloro i quali hanno l’ordinanza di sgombero dalle abitazioni.
13 settembre – I finanziamenti del Governo per alloggi sia dell’Ina- Casa, sia dell’Urra- Casa, sia del Genio Civile per le case dei senza tetto assommano a 690.000.000 di lire per la costruzione di 226 alloggi. Secondo una stima più dettagliata del Genio Civile e dei Vigili del fuoco i vani non abitabili sono 1200, le ordinanze di demolizione sono già 548, quelle di sgombero 900.
14 settembre – Bambini e ragazzi terremotati vengono accolti nelle colonie marine di Gallipoli, Riccione, Grosseto ecc, grazie al C.I.F., alla Federazione delle Cooperative di Modena, all’I.N.A.M. e alla Gioventù Italiana che hanno voluto esprimere solidarietà alle popolazione cercando di donare un po’ di spensieratezza ai più giovani.
15 settembre – Viene istituito ad Ariano un ufficio staccato del Genio Civile con sede presso i locali del Comune. I tecnici dell’Ufficio che è diretto dall’ing. Milano, stanno intanto continuando ad eseguire perizie ai fabbricati danneggiati dal sisma.
16 settembre – Riapre il Poliambulatorio della Cassa Mutua Provinciale Coltivatori Diretti. La cui sede era stata gravemente danneggiata nella struttura e nelle strumentazioni. Sede provvisoria in via S. Antonio in un palazzina dell’Ina-Casa.
21 settembre – Convegno della Cisl con la presenza del Segretario Generale Dionigi Coppo. Ad introdurre i lavori il responsabile di zona Savino il quale nell’esaminare la situazione locale auspica maggiore assistenza ed interventi più celeri per i lavoratori in previsione dei rigori invernali.
22 settembre – Il Ministro dei Lavori Pubblici, Sullo, al termine di una nuova visita compiuta ad Ariano insieme al Prefetto, al Questore e alle autorità locali, dispone un ulteriore contributo di cento milioni per la costruzione di alloggi provvisori nelle campagne in ragione di 150mila lire per ogni famiglia che ha avuto la casa distrutta. Un altro contributo di 4 milioni è stato disposto per la costruzione di una tratto di strada nella contrada Serra.
27 settembre – Per l’attuazione del Piano di ricostruzione, già finanziato per 100.000.000 di lire, il Comune di Ariano chiede al Ministero dei Lavori Pubblici l’ulteriore intervento statale fino alla concorrenza di 2.500.000.000.
28 settembre – Una nuova, violenta, scossa di terremoto viene avvertita in piena notte dalla popolazione che , incurante di pioggia, lampi e tuoni ubbidisce all’istinto e si riversa nelle strade in preda al panico. Ciò reca sempre più preoccupazione dal momento che il tempo va peggiorando per l’avvicinarsi dell’inverno.
29 settembre – Il Consiglio comunale approva il progetto esecutivo per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia. L’opera sorgerà in località Calvario e sarà finanziata dal Ministero di Grazia e Giustizia, nel frattempo il Comune contrae un mutuo di 200.000.000 lire con la Cassa Depositi e Prestiti. Contestualmente si stabilisce l’allocazione provvisoria al piano terra di “Palazzo delle Monache” in piazza Lusi, quale sede provvisoria degli Uffici Giudiziari.
30 settembre – Prende servizio quale Medico Condotto supplente il dott. Raffaele Gambacorta che va a sostituire il dott. Carlo Fedele in aspettativa per ragioni di salute. Allo stesso modo il dott. Giovanni Lo Conte va a sostituire il dott. Raffaele Grasso della I Condotta.
OTTOBRE
4 ottobre – Fanno ritorno i bambini ed i ragazzi ospiti delle colonie marittimea cura della Gioventù Italiana: rasserenati, ben nutriti e felici per l’esperienza ma impazienti di riabbracciare i propri cari.
5 ottobre – Forte intervento del Senatore Enea Franza al Senato sulla questione della ricostruzione dei comuni colpiti dal terremoto. Franza teme uno scippo di fondi da parte dei napoletani e difende con determinazione l’Irpinia e Ariano: “Non vorrei dice tra le altre cose Franza- che le 5-6mila persone che a giorni saranno trasferite nelle baracche che sono di legno ed occupano una superficie di 6 metri per 4, vi debbano restare per lunghissimo tempo”.
6 ottobre – Cerimonia di consegna da parte della Società Generale Immobiliare di Roma al Sindaco Manganiello di 18 padiglioni in muratura comprendenti 68 vani abitabili e 3 gruppi di servizi che daranno un tetto a 250 persone. Si tratta del primo, importante contingente edile messo a disposizione della popolazione arianese. Le abitazioni sono state realizzate in diverse località: Pasteni, Cardito, Maddalena, rione S.Antonio, rione Castello. Gli alloggi vengono benedetti dal Parroco don Angelo Rizzo alla presenza di numerose autorità.
11 ottobre – Discorso dell’On. Enea Franza al Senato su “Unità Nazionale e la Regione Friuli - Venezia Giulia”.
19 ottobre – Nuovo sopralluogo di Sullo. Il Ministro dei Lavori Pubblici si reca nelle varie località per rendersi conto personalmente dell’andamento della costruzione di baracche e case prefabbricate per i senzatetto. Pur constatando che gran parte delle tendopoli sono state smontate rileva il carattere di provvisorietà anche dei prefabbricati e ne dispone, tra le altre cose, l’allacciamento all’illuminazione pubblica.
27 ottobre – Viene ampliato il progetto per la realizzazione dell’Ospedale. Da 60 posti letto si arriva a 100. Il progetto generale, redatto dall’ing. Andrea Cozzo, prevede una spesa totale di lire 163.440.000 di cui 47 milioni di lavori già eseguiti. Richiesto ulteriore finanziamento al Ministero dei Lavori Pubblici.
27 ottobre – Il Consiglio comunale incarica l’Architetto Francesco Della Sala di redigere il “Piano di zona” da destinare alla costruzione di alloggi a carattere economico e popolare per i terremotati così come previsto dalla legge n° 1431 del 5.10.1962.
28 ottobre – Ciriaco Lo Conte (di Nicola) viene nominato membro del Consiglio d’Amministrazione della Pia Casa d’Istruzione e Lavoro quale rappresentante del Comune di Ariano.
NOVEMBRE
3 novembre – Si ipotizza sempre con maggior forza l’istituzione della sesta provincia in Campania. Il fatto che ad Ariano Irpino sia stato istituito l’ufficio distaccato del Genio Civile potrebbe essere il punto di partenza per dotare la Città di altri importanti uffici e per creare quella Provincia di Ariano alla quale, da anni, sono indirizzati gli sforzi dei cittadini. I tanti problemi burocratici, i troppi organi amministrativi con i quali trattare incontrati anche nel corso dell’emergenza rendono impellente una semplificazione degli iter attraverso una nuova autonomia.
13 novembre – Discorso dell’On. Enea Franza al Senato su “il Movimento Sociale Italiano e la nazionalizzazione dell’energia elettrica”.
16 novembre – Disposta dal Ministero dei Lavori Pubblici su richiesta dell’Amministrazione comunale, del Genio Militare e del Genio Civile, la realizzazione di altre 20 baracche sul territorio di Ariano Irpino per accogliere i senzatetto.
DICEMBRE
1 dicembre – Cento stufe elettriche vengono offerte ai terremotati ricoverati nelle baracche dal Direttore Generale della Sedac ing. Massa. Si tratta di una prima distribuzione cui seguiranno altre per conto della Prefettura. La Sedac aveva già provveduto a fornire l’illuminazione elettrica in tutti i prefabbricati.
3 dicembre – L’Amministrazione comunale delibera all’unanimità l’approvazione del Piano di Zona. Scopo principale dello strumento: garantire che l’attività edilizia si svolga nel quadro di una programmazione urbanistica e si propone anche di facilitare il reperimento di aree edificabili a prezzi accessibili ed opportunamente urbanizzate, ossia fornite di sottoservizi, da cedere ad enti o cooperative che ne facciano richiesta per la costruzione di case economiche e popolari. Le aree individuate sono in località Martiri e Cardito.
5 dicembre – Al via un cantiere di lavoro per la sistemazione della strada rurale “Serra Vaticale”. Il progetto su iniziativa del Comune con il contributo dello Stato e dell’Ufficio Provinciale del lavoro nell’ambito del programma per l’impiego della manodopera disoccupata.
10 dicembre – Prosegue con grande attivismo l’impegno da parte del Senatore Enea Franza e del gruppo MSI al Senato, per gli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto e per la ricostruzione.
11 dicembre – Il Comune cede, per 40 lire al mq, un suolo comunale di 7210 mq al Consorzio di Bonifica dell’Ufita per la costruzione della strada di servizio dalla località S. Maria delle Grazie alla località Anselice. Si tratta di un anello di congiunzione tra strade interpoderali dell’agro arianese.
15 dicembre – Provvedimento per l’esenzione dal pagamento dell’energia elettrica per i cittadini che hanno trovato allocazione nelle baracche; il Consiglio comunale fa voti affinché sia il Governo a provvedere all’imposta di consumo viste le particolari condizioni del clima di montagna.
18 dicembre – Viene pubblicato il Bollettino di informazione studentesca “La Pulce” a cura degli studenti e dei docenti del Liceo Classico Pietro Paolo Parzanese. Il giornale riporta articoli di carattere culturale ma anche satira studentesca con divertenti riferimenti agli stessi docenti.
25 dicembre – E’ un Natale difficile per coloro che hanno perso tutto sotto le macerie, ma la solidarietà è forte e anche chi vive nei prefabbricati riesce a festeggiare ricevendo abiti, viveri, e qualche dono oltre al sostegno morale non solo delle istituzioni ma soprattutto da parte degli stessi concittadini
Carmine GRASSO e Michelina FIERRO - Carminio SANTORO e Antonietta COPPOLA - Ottone BONGO e Antonietta LO CONTE - Carmine OLIVA e Angiolina DI GRUTTOLA - Giuseppe MASUCCIO e Rosina MAZZEO - Sante ZUCCHETTO e Maria DI CHIARA - Pietrantonio SCARPELLINO e Rosa SCAPERROTTA - Antonio DI STEFANO e Giovannina ALBANESE - Pasquale SICURANZA e Rosa ALBANESE - Antonio COMANZO e Lorita SILANO - Michele MODESTINO e Domenica DI PALMA - Liberato CASO e Maria LO CONTE - Carmine MUTO e Francesca MELITO - Angelo FINIZZA e Maria IORILLO - Giuseppe DE DONATO e Maria DI LILLO - Tito LO CALZO e Lidia CESAROTTO - Nicola ABBATANGELO e Carmela BANDINI - Mario D’OTO e Carmela VITILLO - Angelo BEVERE e Generosa FEO - Giovanni LI PIZZI e Giuseppina CASO - Lorenzo CICCONE e Raffaella DOTOLO - Giuseppe ALBANESE e Addolorata MEMOLI - Giuseppe CIASULLO e Angela CLERICUZIO - Nicodemo SICURANZA e Lidia MOLINARIO - Luciano PUOPOLO e Teresa GRAZIANO - Vincenzo PAGLINO e Teresa VALLETTA - Gabriele LO CONTE e Maria R. SICURANZA - Oto CUSANO e Filomena ALBANESE - Carmine MOLINARIO e Leonilda GAMBAROTA - Gabriele PERRINA e Rosa PERRINA - Filippo GIORGIONE e Maddalena CARUSO - Liberato VITILLO e Giuseppina BELLO - Mario PANNESE e Teresa MUTO - Ettore SERLUCA e Lucia DE LILLO - Leonardo PANZONE e Maria Libera CUSANO - Natale IACOBACCI e Maria NUNZIATA - Michele CORSANO e Angela Maria SERLUCA - Antonio IODICE e Maria Rosaria - BONGO Matteo MOSCHILLO e Luigia GRASSO - Domenico VERNACCHIA e Maria SERLUCA - Vittorio de GRUTTOLA e Carmela LI PIZZI - Antonio GRASSO e Ada LO CONTE - Silvio CUSANO e Antonietta SCAPERROTTA - Luigi MAINIERO e Maria Libera BORRIELLO - Antonio PIOMBINO e Grazia FORMATO - Angelo LANZAFAME e M.L. Antonietta IORIZZO - Antonio SEBASTIANO e Rita SCRIMA - Raffaele MARIANO e Elena AMORUSO - Lorenzo MONTESANTO e Maria MANGANIELLO - Alberto BUONGIOVANNI e Assunta VINCIGUERRA - Lorenzo LO CONTE e Maria BATTAGLIA - Agostino SANTUORO e Anna SCRIMA - Oto FIORITO e Rosita DELL’INFANTE - Pasquale CUSANO e Filomena PERRINA - Liberatore SQUARCIO e Maria Serafina MAZZEO - Antonio GUARDABASCIO e Lina SILANO - Leonardo FODARELLA e Adriana PAGLIALONGA - Raffaele CARAGLIA e Severina LO CALZO - Michele PUOPOLO e Raffaella GRAZIANO - Giuseppe CARDINALE e Rosalia SANTUORI - Michele ALBANESE e Giulietta MANCOTTI - Liberato TISO e Leonarda FOFFA - Luigi DE GRUTTOLA e Maria Grazia GENTILE - Luciano GIORGIONE e Giovanna CARDINALE - Cesare IANNICIELLO e Rosa INTONTI - Antonio DI PALMA e Maria ROBERTO - Domenico PAGLIALONGA e Maria CAPPELLUZZO - Giuseppe DE PALMA e Luigia SUMMA - Giuseppe CASO e Barbara PUOPOLO - Antonio PUZO e Lorenzina ALBANESE - Mario DE GRUTTOLA e Iolanda DE VITTO - Giovanni SCHIAVO e Carlotta ROBERTO - Pasquale PRATOLA e Carmela SCHIAVO - Antonio INTONTI e Anna MINGOLELLI - Raffaele PAGLIARO e Rosaria CASTAGNOZZI - Giuseppe SICURANZA e Concordia CARDINALE - Raffaele FIERRO e Amelia PELUSO - Elio SPINELLI e Rosa RICCIO - Nicola SCARPELLINO e Maria MONACO - Orlando SANTORO e Rosa GRASSO - Oto SIMONE e Maria LAMBIASE - Francesco CUSANO e Carmela CUSANO - Silvio LEPORE e Maria LI PIZZI - Liberato RICCIO e Cristina ZULLO - Carmine GOLDONI e Angela PERRINA - Michele SICURANZA e Emilia CASTAGNOZZI - Benedetto LACANFORA e Carmelinda PUOPOLO - Pasquale ALBANESE e Carmela CUOCO - Pasquale CARDINALE e Elvira MANNA - Massimino LO CONTE e Nicolina GRASSO - Bruno TUBITA e Giulia DE FURIA - Antonio PUOPOLO e Clara PUOPOLO - Antonio IUORIO e Giuseppina GELORMINI - Giuseppe BELARDO e Amalia GUARDABASCIO - Liberato VITILLO e Maria DEL VECCHIO - Mario VIGILANTE e Rosa COCCA - Fernando FILOMENA e Claudia LA PORTA - Domenico CARCHIA e Silvia DE FURIA - Ottone LAMBIASE e Maria PIERRO - Carmine SICURIELLO e Eleonora TRANCUCCI - Giovanni DE DONATO e Concetta SEBASTIANO - Benedetto CHIANCA e Marianna FARISCO - Palmerino TISO e Lidia LO CONTE